CISL FP Vicenza. Uffici giudiziari: gravi le carenze di organico, chiediamo un incontro urgente con il ministro Nordio


Giuseppe Paone, referente della giustizia della Funzione Pubblica Cisl Veneto, è perentorio: «chiediamo un incontro urgente al ministro della Giustizia Carlo Nordio per valutare le soluzioni alla carenza strutturale di personale che affligge il Veneto e, in particolare, alcune sue province come Venezia e Belluno». Dichiarazione e grido d'allarme lanciati a margine dell’incontro avvenuto mercoledì 3 maggio in Corte d’Appello a Venezia.

Durante la riunione, il presidente Carlo Citterio ha illustrato i dati di grave scopertura d’organico in tutti gli uffici giudiziari del Veneto e sono emerse delle criticità non indifferenti.

Venezia
Parlando della Corte d’Appello di Venezia, ad esempio, la carenza di cancellieri esperti raggiunge il 69,2 per cento, mentre quella degli assistenti giudiziari è del 37,8 per cento. Nei Tribunali la situazione è peggiore; partendo da quello dei minori in Venezia, la carenza di assistenti giudiziari è del 33,3 per cento e addirittura arriva all’80 per cento per i cancellieri esperti. Al Tribunale di Venezia, invece, la carenza di assistenti giudiziari è del 41,8 per cento e dei cancellieri esperti del 61,3 per cento.

Veneto
Guardando al resto della regione, come assistenti giudiziari ne manca il 40 per cento Padova, il 36,8 per cento a Rovigo, il 35 per cento a Treviso, il 31,9 per cento a Vicenza, il 27,8 per cento a Belluno e il 27,1 per cento a Verona. Riguardo i cancellieri esperti, invece, manca il 77,3 per cento del personale a Vicenza, il 68 per cento a Verona, il 52 per cento a Padova, il 50 per cento a Rovigo e Treviso e il 20 per cento a Belluno.

Non stanno messi meglio i Giudici di pace; ad esempio, a Belluno mancano entrambe le figure professionali, raggiungendo il 100 per cento di scopertura. A Conegliano (Treviso) non c’è alcun assistente giudiziario, mentre non è previsto il cancelliere esperto. E ancora, riguardo agli assistenti giudiziari, a Venezia e Vicenza ne manca l’80 per cento, a Padova il 50 per cento, 40 per cento a Treviso e il 14,29 per cento a Verona. Sui cancellieri esperti, oltre a Belluno, abbiamo un’assenza totale a Venezia, Vicenza e Rovigo, mentre ne manca il 75 per cento a Padova e il 66,67 per cento a Verona.

Serve intervenire subito
Numeri allarmanti, che per la Cisl Veneto impediscono di garantire al cittadino il servizio minimo. «Per incentivare l’afflusso di personale verso le sedi della nostra regione", fa notare Paone, "vorremmo chiedere al ministro Nordio di prevedere un’indennità per le sedi disagiate, un’agevolazione sul trasporto locale, un aumento del computo dell’anzianità di servizio per chi continuerà a prestarlo in Veneto e un accorpamento di alcuni Palazzo di Giustizia, per razionalizzare al meglio il personale a disposizione. E vista carenza, il presidente Citterio ci ha informati che dovrà limitare al massimo lo spostamento di dipendenti tra uffici».

L'appello CISL FP Veneto
Da qui l’appello del referente di Cisl Veneto, Paone e della segretaria Fp Cisl Veneto, Mary Pallaro. «Nordio conosce molto bene le realtà venete per averci lavorato per anni – fanno sapere – e apra subito un tavolo per trovare quelle soluzioni per far fronte a un quadro generale ormai divenuto insostenibile».

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