CISL FP Vicenza. Indennità variabili vanno liquidate anche nella retribuzione durante le ferie.
Chiedi subito che le indennità variabili che fanno parte della tua retribuzione ordinaria ti siano liquidate anche nella retribuzione percepita durante le ferie!
Diverse sentenze della Corte di Giustizia dell’U.E., nel corso degli ultimi anni, hanno stabilito il principio che la retribuzione corrisposta durante le ferie ai lavoratori non debba essere inferiore alla media della retribuzione ordinaria percepita da questi ultimi durante i periodi di lavoro effettivo. Sulla base di queste sentenze della Corte Europea anche la Corte Suprema di Cassazione ha affermato il principio che la retribuzione da corrispondere ai lavoratori durante le ferie deve comprendere anche le indennità variabili ricomprese nella retribuzione erogata in via ordinaria e collegate alle qualifiche professionali rivestite, posto che diversamente si indurrebbero i dipendenti a rinunciare alle ferie.
COMPILA SUBITO LA LETTERA DI DIFFIDA - MESSA IN MORA
Invitiamo tutti gli associati e le associate a compilare l’apposito modulo di diffida messo a disposizione dalla CISL FP, utile per interrompere i termini prescrizionali e di decadenza, e ad inviarle ai propri datori di lavoro per chiedere il pagamento di tutte le voci retributive variabili previste per l’ordinario svolgimento dell’attività lavorativa per tutte le giornate di ferie già godute e per quelle future!
INVIA LA LETTERA AL TUO DATORE DI LAVORO
Gli iscritti CISL FP devono poi inviare immediatamente al proprio datore di lavoro una lettera di messa in mora tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o PEC personale.
In questo modo, interrotti i termini di prescrizione con la presentazione dell’atto di messa in mora, ci sarà tutto il tempo per avviare le ulteriori iniziative utili e opportune a tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici interessati.
COSA FAREMO NOI COME CISL FP?
La CISL FP si attiverà, a partire dai rinnovi contrattuali in corso, per assicurare l’attuazione dei principi sanciti dalla Corte di Giustizia europea da parte dei datori di lavoro e avvierà il confronto presso il Governo ed il legislatore affinché si possa dare risposta alle legittime aspettative dei lavoratori e delle lavoratrici interessate, evitando così il contenzioso.
In assenza di risposte, successivamente, le federazioni regionali e territoriali della Cisl Fp si attiveranno, mettendo a disposizione degli associati e delle associate il servizio di assistenza e consulenza legale per chiedere il riconoscimento delle somme dovute.