CISL FP Vicenza. Il ministro Schillaci su obbligo ECM: nessuna proroga oltre il 31 dicembre 2023
E' stata pubblicata mercoledì scorso (11 ottobre) l'intervista che il ministro Schillaci ha rilasciato a Quotidiano Sanità circa l'obbligo dei crediti ECM per chi esercita una Professione sanitaria. Obbligo per il quale, stante alle parole del ministro, “Non ci saranno altre proroghe", anzi è lo stesso capo del dicastero ad invitare "i professionisti a fare corsi di formazione per evitare le sanzioni previste dalla legge”.
DATA LIMITE 31 DICEMBRE 2023Nessun intento coercitivo visto che il Ministero della Salute, nella prima riunione della Commissione nazionale ECM, ha fatto sapere che metterà in campo tutte le iniziative necessarie per aiutare i professionisti sanitari ad evitare le sanzioni che la legge prevede. Questo perché, è giusto ricordarlo, l'ultima proroga per consentire ai professionisti sanitari di mettersi in regola con i crediti formativi del triennio 2020-2022 stabilisce come data limite il 31 dicembre 2023. Tra le sanzioni previste per chi non sarà in regola anche la sospensione dall'Ordine di appartenenza.
ATTENZIONE ALLA COPERTURA ASSICURATIVA
Altro elemento da non sottovalutare, sottolineato dal Ministro Orazio Schillaci, è che i professionisti sanitari coinvolti “dovranno sanare necessariamente la loro posizione al fine di evitare di rimanere scoperti dalle tutele delle proprie compagnie assicurative”. Il riferimento è quello della norma, secondo la quale coloro che non avranno raggiunto almeno il 70% dei crediti formativi richiesti nel triennio 2023-25 non potranno accedere alla copertura assicurativa e quindi rischiano di ritrovarsi scoperti dalla protezione relativa alla colpa grave.
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Concludiamo riportando quanto emerso nella riunione, circa la prossima emanazione dei decreti attuativi della Legge 24/2017 (la cosiddetta Legge Gelli-Bianco).