CISL FP Vicenza. Funzioni centrali. Busta paga da novembre: qualche chiarimento!



La retribuzione annua non cambia con l’applicazione della nuova struttura retributiva. Ecco alcuni chiarimenti circa le differenze tra gli stipendi di ottobre e novembre 2022

Chi lavora nel Comparto delle Funzioni Centrali non avrà potuto fare a meno di notare alcune differenze retributive tra il cedolino della mensilità di novembre rispetto al cedolino del mese di ottobre.

Il CCNL, triennio 2019-2021, sottoscritto il 9 maggio 2022, ha introdotto un nuovo sistema di classificazione del personale che è entrato in vigore il 1° novembre 2022. Con gli artt. 44 e ss. del CCNL 2019/2021 è stata modificata anche la struttura della retribuzione. Il trattamento economico nell’ambito del nuovo sistema di classificazione professionale è disciplinato dall’art. 52, il quale assicura l’invarianza complessiva tra il trattamento economico annuo in godimento e quello previsto nel nuovo sistema classificatorio.

VOCE STIPENDIO
Il nuovo importo della voce stipendio comprende quindi il nuovo stipendio tabellare (definito dalla tabella H del CCNL) + IIS conglobata (invariata). Resta invariato l’importo dell’Indennità di Vacanza Contrattuale.

INDENNITA' DI AMMINISTRAZIONE
Cambia invece l’importo dell’Indennità di amministrazione.  L’importo è individuabile nella tabella ricognitiva allegata al CCNL.

DIFFERENZIALE STIPENDIALE
La novità di maggior rilievo è stata introdotta dall’art. 52 con la previsione di un nuovo elemento retributivo, denominato differenziale stipendiale, calcolato su tredici mensilità e costituito dalla somma della:
  • differenza tra lo stipendio tabellare rideterminato ed il nuovo stipendio tabellare;
  • e una quota dell’Indennità di amministrazione.

E' proprio il procedimento di calcolo dell’importo del Differenziale che determina una variazione “negativa", seppur minima, nell’importo complessivo mensile delle competenze lorde.

IL PERCHE' DELLE DIFFERENZE
Le piccole differenze sulle competenze fisse dei cedolini mensili sono ascrivibili al fatto che l’Indennità di amministrazione rideterminata è calcolata su dodici mensilità e che il differenziale stipendiale, comprensivo di parte dell’Indennità di amministrazione, è distribuito su tredici mensilità.

Tali differenze “negative”, riscontrabili in tutte le mensilità, saranno sempre recuperate con il cedolino del mese di dicembre, nel quale opererà una sorta di conguaglio, in quanto parte dell’Indennità di Amministrazione confluita nel Differenziale avrà effetto anche sull’importo della tredicesima.

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