Cisl Fp Vicenza. Casa di riposo ISACC Bassano. Proclamato lo stato di agitazione. Urge intervento Prefetto.

Tale prelievo forzoso è stato effettuato
senza alcun preavviso e senza alcuna spiegazione, visto che i dipendenti
non hanno sottoscritto nessun accordo transattivo che li impegnava a subire un pesante taglio degli stipendi, soprattutto in questo
periodo caratterizzato dai rincari delle bollette e dei servizi, con ricadute
drammatiche per molte famiglie.
Tutto questo in un quadro aziendale caratterizzato da prestazioni lavorative in orario straordinario che molti
dipendenti continuano a fare sulla base di ordini di servizio, spesso verbali, emanati dall’Ente, lavoratori quindi creditori nei confronti della stessa Casa di riposo che ora taglia unilateralmente loro il salario. Vergogna!
A tutto ciò si aggiunge un quadro di caotica gestione amministrativa, visto che ogni mese i dipendenti registrano imprecisioni sulle buste paga (guarda caso), la cui correzione poi presenta sempre infinite difficoltà.
La Cisl FP Vicenza segnala anche, a tutela e nel rispetto degli ospiti della ISACC di Bassano, il quadro desolante di appalti dei servizi al massimo ribasso che influenza negativamente la qualità del servizio assistenziale, a fronte di costi ben superiori rispetto a quelli che avrebbe una gestione diretta degli stessi servizi.
Per rivendicare il rispetto e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori della struttura, oltre che degli ospiti, la Cisl FP Vicenza ha quindi chiesto l’incontro al
Prefetto ed organizzato un sit-in
di protesta per
lunedì 01 agosto 2022 dalle ore 12:00 alle ore 13:30 davanti alla sede della Casa di
Riposo in vicolo Rezzonico a Bassano del Grappa.
